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Confronto tecnologie LFP / NMC*

Litio – Ferro – Fosfato (LiFePO4): la chimica del futuro industriale e automobilistico

La chimica LiFePO4 (LFP) risponde particolarmente bene alle esigenze del settore industriale, grazie a una combinazione unica di alta sicurezza, lunga durata e moderate esigenze energetiche. Si rivolge a un'ampia gamma di applicazioni, dall'automazione, alla robotica, alla logistica, alla costruzione, all'agricoltura, alla nautica da diporto, fino ai veicoli elettrici, aeroportuali, piattaforme aeree e veicoli speciali.

Sicurezza e stabilità esemplari

Le batterie LFP sono considerate le più sicure e stabili sul mercato attuale. Disponibili in formati ad alta capacità adatti alle esigenze industriali, evitano la moltiplicazione di piccole celle in parallelo che può compromettere la stabilità e la sicurezza del sistema.

Durata di vita notevole

Le batterie che utilizzano la chimica LFP offrono cicli di vita superiori a 3.500 cicli. Dotate di un sistema di gestione elettronica efficiente (BMS), possono raggiungere oltre 4.000 cicli, con prospettive future fino a 6.000 cicli e oltre.

Attenzione: un ciclo di vita non significa che la batteria sia inutilizzabile alla fine di questo periodo. Infatti, anche dopo 3.500 cicli, una batteria conserva circa l'80% della sua capacità, il che consente ancora numerosi usi secondari, in particolare nello stoccaggio di energia stazionaria.

Un vantaggio ecologico significativo: l'assenza di cobalto

A differenza di altre chimiche al litio, la batteria LFP è priva di cobalto, un materiale tossico e fortemente impattante per l'ambiente. Questa caratteristica le conferisce un notevole vantaggio ecologico, tanto più che molti produttori stanno cercando di ridurre l'uso del cobalto.

Densità energetica in forte crescita

Alcuni anni fa, la densità energetica delle batterie LFP era bassa, circa 100 Wh/kg, il che ne limitava l'attrattiva. Oggi, questo valore è quasi raddoppiato, raggiungendo 170 Wh/kg, suscitando un rinnovato interesse significativo, in particolare nel settore automobilistico.

Le prospettive a medio termine annunciano una densità che può raggiungere 220 a 230 Wh/kg, rendendo la chimica LFP ancora più competitiva.

Adozione da parte dell'industria automobilistica

Questa evoluzione spiega perché molti costruttori automobilistici stanno reintegrando la chimica LFP nei loro veicoli elettrici.

Tra questi:

  • Tesla, che utilizza già la LFP nella sua « gamma standard », privilegiando sicurezza e costo controllato,

  • BYD,

  • Volkswagen,

  • e molti altri grandi nomi dell'industria automobilistica, che vedono nella chimica LFP un forte potenziale per il futuro.

In sintesi

AttributoLitio-Ferro-Fosfato (LFP)
SicurezzaMolto elevata
StabilitàMolto buona
Durata di vita> 3.500 cicli, fino a 6.000 previsti
Capacità residua a fine vita~ 80 %
Assenza di cobalto
Densità energetica170 Wh/kg oggi, 220-230 Wh/kg in arrivo
Applicazioni principaliIndustria, robotica, veicoli elettrici, stoccaggio
La chimica LFP si impone quindi come una scelta strategica nei settori in cui la sicurezza, la durabilità e l'impatto ambientale sono priorità, beneficiando al contempo di prestazioni energetiche in costante miglioramento.


Il LFP in pochi numeri:

Voltaggio nominale: 3,2 V

Densità energetica: 177 Wh/kg

Densità volumetrica: 384 Wh/l

Cicli di vita completi: > 4.000

Velocità di scarica: 1C a 3C (cioè da 1 a 3 volte la capacità nominale)

+ Robustezza, Sicurezza, Cicli

-Massa


Nichel – Manganese – Cobalto (LiNixMnyCozO2): la chimica dominante nell'automobile

La chimica NMC rimane oggi la più utilizzata nel settore automobilistico, grazie alla sua alta densità energetica, che consente di immagazzinare una grande quantità di energia con un peso e un volume ridotti. Questa caratteristica è essenziale per massimizzare l'autonomia dei veicoli elettrici.

Caratteristiche principali

  • Energia specifica: 220 – 240 Wh/kg, superiore a quella delle altre chimiche al litio.

  • Cicli di vita: circa 1.000 cicli in buone condizioni di carica/scarica.

  • Costo: circa il 20% più elevato rispetto al LFP, principalmente a causa della presenza di cobalto.

Varianti della chimica NMC

La nomenclatura NMC indica la percentuale di Nichel, Manganese e Cobalto nella catodo:

TipoComposizione (%)Caratteristica principale
NMC 111Ni 33,3 – Mn 33,3 – Co 33,3Versione vecchia, meno utilizzata
NMC 622Ni 60 – Mn 20 – Co 20Versione corrente attuale
NMC 811Ni 80 – Mn 10 – Co 10Più recente, alta densità energetica e costo ridotto
  • Gli NMC 811, con alto contenuto di nichel e basso di cobalto, permettono di aumentare l'energia specifica riducendo al contempo il costo.

  • L'evoluzione della chimica NMC mira a ridurre il cobalto, un elemento costoso e difficile da estrarre, mantenendo al contempo la stabilità e la durata del sistema.

Prospettive di innovazione

Alcune aziende stanno già sviluppando celle NMX, totalmente prive di cobalto, aprendo la strada a batterie più economiche ed ecologiche senza compromettere le prestazioni.


Per riassumere:

CriterioLiFePO4 (LFP)LiNMC (NMC)
Voltaggio nominale cella3,2 V3,6 – 3,7 V
Densità energetica (Wh/kg)170 – 177 Wh/kg220 – 240 Wh/kg
Densità volumetrica (Wh/l)384 Wh/l600 – 650 Wh/l (variabile secondo il tipo)
Cicli di vita3.500 – 4.000 cicli (fino a 6.000 previsti con BMS)~1.000 cicli
Profondità di scarica raccomandata (DoD)70 – 90 %80 %
Velocità di scarica1C a 3C1C a 2C
SicurezzaMolto elevata, chimica stabile e non infiammabileMeno stabile del LFP, richiede protezioni BMS rigorose
CobaltoNessunoPresente (riduzione progressiva secondo il tipo: NMC 111, 622, 811)
Costo relativoInferiore~20% più costoso del LFP
Applicazioni tipicheIndustria, robotica, stoccaggio stazionario, veicoli elettrici standardAutomobile, veicoli ad alte prestazioni, applicazioni che richiedono alta densità energetica
Vantaggi chiaveLunga durata, sicurezza, alta capacità residua, costo inferiore, assenza di cobaltoAlta densità energetica, basso peso e volume, massima autonomia del veicolo
SvantaggiDensità energetica inferiore a NMC, ricarica limitata sotto 0°CDurata di vita più breve, costo più elevato, presenza di cobalto, sicurezza inferiore



*: Le informazioni tecniche presentate in questo articolo sono fornite a titolo indicativo. Non sostituiscono le istruzioni ufficiali dei produttori. Prima di qualsiasi installazione, manipolazione o utilizzo, si prega di consultare la documentazione del prodotto e rispettare le istruzioni di sicurezza. Il sito Torque.works non può essere ritenuto responsabile per un uso improprio o un'interpretazione errata delle informazioni fornite.