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Sicurezza e buone pratiche per il controllo di un motore BLDC*

Il controllo di un motore BLDC (Brushless DC) con un controller elettronico richiede un'attenzione particolare alla sicurezza e all'affidabilità.

Tra le alte intensità, i fenomeni termici e le interferenze elettromagnetiche, un'implementazione rigorosa è indispensabile per evitare guasti e garantire la longevità del sistema.

Ecco le principali buone pratiche da rispettare, dall'installazione alla messa in servizio.

1. Equipaggiamenti di protezione e precauzioni di base

Prima di qualsiasi manipolazione elettrica o meccanica:

  • Indossare i DPI (guanti isolanti, occhiali, scarpe di sicurezza).

  • Evitare qualsiasi cortocircuito: spegnere sempre l'alimentazione prima di collegare o scollegare.

  • Rispettare le coppie di serraggio raccomandate per i morsetti e i terminali per garantire un buon contatto senza schiacciamento del conduttore.

  • Verificare che l’indice di protezione (IP) del motore e del controller corrisponda all'ambiente (polvere, umidità, spruzzi).

Queste semplici precauzioni evitano la maggior parte degli incidenti durante le operazioni.

2. Gestione termica del controller

Il controller BLDC dissipa una potenza significativa, soprattutto ad alta corrente o in funzionamento continuo.

  • Garantire un contatto termico efficace tra il contenitore del controller e il telaio della macchina. Utilizzare pasta termica o un pad conduttore di calore se necessario.

  • Evitare le zone chiuse senza ventilazione: il calore accumulato riduce le prestazioni e può causare l'attivazione della protezione termica.

  • Tenere conto del derating: la capacità di corrente o potenza diminuisce quando la temperatura ambiente aumenta. Controllare sempre le curve del costruttore.

Un controller ben raffreddato assicura un controllo stabile e prolunga la durata dei componenti di potenza (MOSFET, IGBT…).

3. Cablaggio di potenza

Il cablaggio tra batteria, controller e motore è un elemento critico: deve minimizzare le perdite e limitare le interferenze elettromagnetiche.

  • Utilizzare lunghezze di cavo il più corte possibile tra sorgente, controller e motore.

  • Scegliere sezioni adatte alla corrente massima continua e di picco, secondo la norma o la guida del costruttore.

  • Prevedere un ritorno di massa robusto e ben fissato, comune a tutti i punti di potenza.

  • Separare fisicamente i cavi di potenza (fasi motore, alimentazione DC) dai cavi di logica (segnali, comunicazione) per limitare l'accoppiamento induttivo e i disturbi.

4. Cablaggio dei segnali

I cavi di ritorno di posizione o di comando (sensori Hall, encoder, comandi analogici/CAN) richiedono un'attenzione particolare:

  • Attorcigliare le coppie di fili (segnale + ritorno) per ogni canale del sensore.

  • Schermare i fasci di segnali, con una treccia collegata a massa da un solo lato per evitare loop di corrente.

  • Disporre di una massa di riferimento propria, separata dalla massa di potenza.

  • Evitare i loop di massa e i passaggi paralleli prolungati con i cavi di potenza.

  • Curare le connessioni dei sensori Hall o degli encoder: una massa inadeguata o un rumore sull'alimentazione può generare perdite di sincronizzazione o scatti del motore.

La qualità del cablaggio dei segnali influenza direttamente la precisione del controllo e la stabilità del sistema.

5. Rigenerazione e gestione dell'energia

In modalità frenata rigenerativa, il motore agisce come generatore e restituisce energia al bus DC. Questa energia deve essere gestita correttamente:

  • Se la fonte di alimentazione è una batteria, verificare che possa assorbire la rigenerazione (altrimenti rischio di sovratensione).

  • Prevedere una resistenza di scarico (braking resistor) collegata tramite un chopper di frenatura o un modulo integrato nel controller.

  • Implementare una strategia software per limitare o disattivare la rigenerazione quando la tensione della batteria si avvicina alla soglia massima.

  • Su banchi di prova o sistemi ad alimentazione fissa, è spesso necessario un assorbitore di energia o un carico dinamico.

Conclusione

La sicurezza e l'affidabilità di un sistema BLDC si basano sulla combinazione di misure di protezione, cablaggio rigoroso e gestione termica ed energetica adeguata.

Applicando queste buone pratiche — DPI, controller ventilato, cablaggio curato, schermatura dei segnali e gestione della rigenerazione —, si garantisce un funzionamento stabile, silenzioso e duraturo, minimizzando i rischi di incidenti o guasti.


*: Le informazioni tecniche presentate in questo articolo sono fornite a titolo indicativo. Non sostituiscono i manuali ufficiali dei produttori. Prima di qualsiasi installazione, manipolazione o utilizzo, si prega di consultare la documentazione del prodotto e rispettare le istruzioni di sicurezza. Il sito Torque.works non può essere ritenuto responsabile per un uso improprio o un'interpretazione errata delle informazioni fornite.