Elettrico Vs Idraulico*
Attuatori elettrici vs attuatori idraulici: confronto delle tecnologie
Gli attuatori elettrici e idraulici hanno lo stesso obiettivo: convertire un'energia (elettrica o idraulica) in movimento lineare.
Ma i loro principi di funzionamento, le loro prestazioni e i loro campi di applicazione differiscono notevolmente.
Ecco un confronto tra le due soluzioni secondo i principali criteri tecnici e pratici.
Compattezza
A bassa o media potenza, l'attuatore elettrico è spesso più compatto, poiché non necessita né di pompa né di tubi flessibili. Tutto è integrato in un unico corpo (motore, vite, stelo, controllore).
Per le forze molto elevate, l'idraulico mantiene il vantaggio: la densità di potenza del fluido consente di generare sforzi considerevoli con attuatori di dimensioni ridotte.
In sintesi:
Elettrico = compatto a potenza moderata,
Idraulico = imbattibile per le forze estreme.
Potenza e forza istantanea
Gli attuatori idraulici possono erogare forze molto elevate fin dall'avvio, senza riduttore, grazie alla pressione del fluido (fino a diverse centinaia di bar).
Sono quindi ideali per le applicazioni che richiedono:
una forza istantanea elevata,
una coppia elevata a bassa velocità,
o sforzi statici mantenuti a lungo.
Gli attuatori elettrici, invece, richiedono spesso un riduttore meccanico per aumentare la forza, il che limita la loro velocità e potenza istantanea.
Vantaggio: idraulico, per la potenza e gli sforzi intensi.
Integrazione e pulizia
È uno dei punti di forza dell'attuatore elettrico:
Installazione semplificata: solo un'alimentazione elettrica e un segnale di comando.
Nessuna perdita, nessuna contaminazione: ideale per ambienti puliti (industria, medico, agroalimentare).
L'attuatore idraulico, invece, dipende:
da una rete di tubi flessibili ad alta pressione,
da una centrale idraulica (pompa, serbatoio, filtri, distributori).
Ciò comporta più ingombro, manutenzione e rischi di perdite.
Vantaggio: elettrico, per la semplicità e la pulizia.
Comando e controllo
Gli attuatori elettrici offrono un controllo molto preciso:
controllo di posizione, velocità e forza tramite la misurazione della corrente del motore,
integrazione facile in sistemi automatizzati tramite CAN, PWM o bus industriali,
feedback in tempo reale (telemetria, diagnostica).
Gli attuatori idraulici, invece, sono pilotati tramite:
distributori o servovalvole,
una misurazione della pressione per stimare la forza,
e richiedono spesso una regolazione esterna più complessa.
Vantaggio: elettrico, per il controllo preciso e la robotizzazione.
Costi e manutenzione
All'acquisto, un attuatore idraulico è spesso meno costoso a parità di potenza.
Ma sulla durata di vita, l'attuatore elettrico è più economico:
niente olio, niente tubi flessibili da sostituire,
manutenzione quasi nulla,
consumo energetico meglio controllato (solo sotto sforzo).
Idraulico = competitivo per potenza molto elevata,
Elettrico = redditizio a lungo termine su potenze basse a medie.
Dipendenza energetica
L'attuatore elettrico dipende da una sorgente elettrica (rete, batteria o caricatore). Si integra quindi facilmente nei sistemi autonomi a 24 V o 48–51,2 V.
L'attuatore idraulico richiede un gruppo di potenza (termico o elettrico) che alimenta la centrale e il circuito sotto pressione.
Elettrico = autonomo e silenzioso,
Idraulico = dipendente da una centrale e più energivoro.
In sintesi
| Criterio | Attuatore elettrico | Attuatore idraulico |
| Compattezza (bassa/media potenza) | Molto buono | Richiede centrale |
| Potenza molto elevata | Limitato | Eccellente densità di forza |
| Precisione / controllo | Posizione, velocità, forza tramite corrente | Comando più complesso |
| Integrazione / cablaggio | Semplice (alimentazione + segnale) | Flessibili + centrale |
| Pulizia / manutenzione | Pulito, poca manutenzione | Rischio di perdite, manutenzione regolare |
| Costo d'uso | Basso | Moderato a elevato |
| Autonomia energetica | Batteria / caricatore | Gruppo o centrale |
| Rumore / pulizia ambientale | Silenzioso, pulito | Rumore, olio, calore |
Conclusione
Gli attuatori elettrici si impongono oggi nei settori che richiedono precisione, pulizia e automazione, mentre gli attuatori idraulici restano indispensabili per le applicazioni a potenza molto elevata o in ambienti severi.
La scelta dipende quindi principalmente dal livello di sforzo richiesto, dal tipo di comando desiderato e dal contesto di utilizzo.
*: Le informazioni tecniche presentate in questo articolo sono fornite a titolo indicativo. Non sostituiscono le istruzioni ufficiali dei produttori. Prima di qualsiasi installazione, manipolazione o utilizzo, si prega di consultare la documentazione del prodotto e rispettare le istruzioni di sicurezza. Il sito Torque.works non può essere ritenuto responsabile per un uso improprio o un'interpretazione errata delle informazioni fornite.