Sicurezza durante gli interventi su circuiti a bassissima tensione ad alta energia*
1. Contesto e rischi specifici
Le installazioni elettriche a bassissima tensione (TBT, ≤ 60 V) sono spesso percepite come sicure per le persone. Tuttavia, quando questi circuiti sono in grado di fornire un'energia o una corrente elevate, i rischi diventano significativi:
Arco elettrico in caso di cortocircuito o di cattiva manipolazione,
Ustioni termiche dovute al riscaldamento locale o alla proiezione di metallo fuso,
Danni materiali agli apparecchi e rischi di incendio.
Questi pericoli sono ancora più presenti nei sistemi alimentati da batterie ad alta capacità (es. Li-ion o piombo), motori o convertitori di potenza, capaci di fornire diverse centinaia di ampere anche sotto una tensione inferiore a 60 V.
2. Dispositivi di protezione individuale (DPI)
Prima di qualsiasi intervento, è essenziale indossare DPI adeguati alla natura del rischio elettrico e meccanico:
Guanti isolanti adatti alla bassa tensione e resistenti al taglio, per prevenire contatti diretti e proiezioni.
Visiera protettiva o schermo facciale trasparente, per proteggersi dalle radiazioni e dalle proiezioni di un eventuale arco.
Vêtements ajustés et non synthétiques, de préférence en coton ignifugé, pour éviter que le tissu ne fonde sur la peau.
Divieto assoluto di gioielli, orologi, catene, anelli e di qualsiasi oggetto metallico conduttore.
L'obiettivo è minimizzare le superfici conduttrici esposte e ridurre il rischio di lesioni in caso di guasto.
3. Organizzazione e ambiente di lavoro
Un ambiente sicuro è un fattore essenziale di prevenzione:
Zona di lavoro sgombra, pulita e ben illuminata, per evitare cortocircuiti accidentali per contatto con oggetti metallici.
Ventilazione sufficiente, soprattutto in presenza di batterie che possono emettere gas (idrogeno, elettroliti volatili, ecc.).
Estintore adeguato nelle immediate vicinanze, conforme alle istruzioni locali:
Estintore classe ABC per incendi solidi, liquidi o elettrici generali,
Estintore CO₂ per incendi elettrici ed elettronici sensibili.
Ogni operatore deve conoscere la posizione e l'uso di questi mezzi di soccorso.
4. Procedura di messa in sicurezza e di blocco
La messa in sicurezza è una fase imprescindibile prima di qualsiasi intervento su un circuito elettrico, anche a bassissima tensione. Si basa sul principio delle 5 fasi di sicurezza:
Interrompere l'alimentazione (disconnessione fisica dalla fonte di energia).
Bloccare / sigillare i dispositivi di interruzione per impedire qualsiasi riattivazione.
Identificare ed etichettare chiaramente la zona e i conduttori messi in sicurezza.
Verificare l'assenza di tensione con un apparecchio di misura appropriato.
Mettere a terra e in cortocircuito, se necessario, i circuiti che possono accumulare energia (es. condensatori, cavi lunghi).
Questo approccio garantisce che nessuno possa ripristinare la tensione accidentalmente durante l'intervento.
5. Conclusione
Lavorare su circuiti a bassissima tensione ma ad alta energia richiede la stessa rigorosità dei sistemi ad alta tensione. Il rispetto delle norme di sicurezza, l'uso di DPI adeguati e la messa in sicurezza sistematica sono le chiavi per prevenire gravi incidenti come ustioni, archi elettrici o incendi.
La sicurezza non è mai un vincolo, ma un riflesso professionale essenziale per la gestione dei rischi elettrici.
*: Le informazioni tecniche presentate in questo articolo sono fornite a titolo indicativo. Non sostituiscono le istruzioni ufficiali dei produttori. Prima di qualsiasi installazione, manipolazione o utilizzo, consultare la documentazione del prodotto e rispettare le istruzioni di sicurezza. Il sito Torque.works non può essere ritenuto responsabile per un uso improprio o per un'interpretazione errata delle informazioni fornite.